La Società Benefit, modello di impresa sostenibile regolato dalla Legge di Stabilità 2016
L’Italia è il primo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti a inserire nel proprio ordinamento la “società benefit”
“…Le Società Benefit sono imprese for profit che incorporano la finalità sociale nel proprio business model. Questa tipologia d’impresa nasce nel solco tracciato dalle più famose B- Corp, ovvero imprese che ottengono da B-Lab la certificazione in seguito ad un processo di valutazione che misura l’adeguatezza di numerosi parametri sociali. La socialità dell’impresa non è certo una novità e da oltre 20 anni viene perseguita attraverso l’implementazione di pratiche e strumenti di responsabilità sociale d’impresa quale principio sempre più diffuso, come dimostrano le numerose certificazioni e la produzione di bilanci sociali, pensati per alimentare azioni, progetti e investimenti verso quella pluralità di stakeholder che compongono l’ecosistema dell’impresa. Tutto ciò però non è più sufficiente. Per competere nel lungo periodo, l’engagement e la comunicazione sociale non bastano; occorre, invece, condividere il valore aggiunto prodotto con i propri stakeholder e conseguentemente assumere una diversa prospettiva circa il valore del sociale. Su questo le future “società benefit” giocano la loro biodiversità assumendo l’impatto sociale declinato in quattro aree (comunità, lavoratori, ambiente e governance), non più come un’azione redistributiva per aumentare la propria dotazione reputazionale, ma come un vero e proprio input della produzione del valore. Si modifica così la struttura “genetica” dell’impresa, superando la cultura dei “due tempi”, quella ispirata al “prima produco ricchezza e poi erogo al sociale”, con quella in cui “il sociale entra nella produzione della ricchezza, condizionandola”.
Fonte: Paolo Venturi, Il sole 24 Ore, 13 Dicembre.
Lugonextlab ha sempre avuto la visione dell’impresa come entità protagonista del benessere sociale e della crescita culturale di un territorio sulla scia delle teorie e delle pratiche di Adriano Olivetti, che consideriamo un precursore del modello di Società Benefit.
B Lab https://www.bcorporation.net è la non profit che negli USA ha sviluppato il primo standard di certificazione per le Benefit Corporation. B Lab ha anche promosso la legislazione negli USA, a cui si sono ispirati i legislatori italiani guidati dal Sen. Mauro del Barba http://maurodelbarba.it/il-ddl-benefit-corporation/ .
In Italia le Società Benefit hanno obbligo di reportistica, per cui possono usare anche lo standard di B Lab http://bimpactassessment.net/ mentre
il controllo sulla trasparenza delle società che decidono di seguire questo modello di impresa è esercitato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercatowww.agcm.it.
In allegato la Legge 28 dicembre 2015 n.208, art 1, commi 386-384 ed i relativi allegati.
La trasmissione Report ha dedicato una puntata al tema delle “Società Benefit” in Italia e nel mondo.
Per aggiornamenti sul tema visita il sito Società Benefit.
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